A cura di Francesco Moretti
“In Wherever I Go, ho voluto fare un duetto con Ruth Moody, una meravigliosa cantante, nonché autrice dei suoi testi.
Ho chiesto la sua collaborazione, affinché cantasse in qualche canzone di questo album, ed ho pensato che questa fosse molto adatta a lei.”
L’introduzione del Nostro per questo undicesimo brano è breve e concisa, ma bastano poche note per rendersi conto di quanta ragion veduta sia dietro a questa affermazione.
Perché la voce di questa quarantatreenne canadese (nata in Australia), dolce, acuta e soave come il verso di un usignolo, abbinata alla voce rauca e profonda di Knopfler, forma un’alchimia di rara armonia e bellezza (sebbene il Nostro, in un’intervista di qualche tempo fa, esaltando le doti vocali della Moody, abbia definito la propria voce come quella di un animale ferito, a confronto di quella di lei).
Membro fondatore del trio folk The Wailin’ Jennys, oltreché valida solista, Ruth è alla sua seconda collaborazione con il Nostro, essendo stata presente come vocalist anche nel precedente album, Privateering, in special modo nelle canzoni Seattle e Kingdom Of Gold.
In questa Wherever I Go, finalmente, abbiamo modo di apprezzare appieno la sua bravura.
L’argomento della canzone è l’amicizia, quella vera, quella con la A maiuscola.
“L’ispirazione a questo brano mi è venuta ascoltando un’osservazione fatta da qualcuno dei miei amici, sul fatto che non importi quanto tempo possa passare dall’ultima volta in cui due persone accomunate da amicizia vera si siano incontrate e parlate, in quanto il ricordo e la memoria di quei momenti permetteranno loro di ricominciare con lo stesso trasporto all’incontro successivo, anche dopo mesi o anni, come se non fosse passato che un istante.
È bello avere amici di quel genere, veri, sinceri, che seppure siano stati lontani per tanto tempo, all’incontro successivo ricominciano più forte di prima, come se nulla fosse accaduto, come se non fossero mai stati via così a lungo.”
Permettetemi di dire che sono perfettamente d’accordo.
E che amicizie così profonde siano tanto rare quanto i quadrifogli in un campo verde.
Ed è per questo che, quando hai la fortuna di trovare un rapporto di questo genere, lo devi proteggere e curare come uno dei beni più importanti che tu abbia (“Chi Trova Un Amico, Trova Un Tesoro” non è poi un detto così campato in aria…), e che, quando ti capita di perderlo, ti accorgi, giorno dopo giorno ed a tue spese, di cosa ti è venuto a mancare.
Perché la magia di un sentimento sempre vivo, pronto a riaccendersi con un gesto e due parole anche dopo tantissimo tempo passato senza vedersi, è tale al punto di poter essere paragonata a quella di un amore, e la sua memoria è preziosa più dell’oro.
Credo non ci sia tanto altro da aggiungere, se non immergersi nell’ascolto, apprezzare la delicata alchimia composta dalle due voci, dalla Les Paul del Nostro e dal sax di Nigel Hitchcock, e pensare, riflettendo in profondità, al valore, troppe volte dato per scontato, di un’amicizia vera.
Fatelo, ogni tanto, è davvero importante.
Al prossimo ricordo.
Ovunque io vada
Forse il mio destino è vagabondare,
da un posto all’altro,
il Cielo sa perché.
Ma lassù, nel blu senza confini,
la tua stella è lì, fissa, nel mio cielo.
Giusto un altro bar ad un incrocio,
lontano da casa,
ma va bene così.
Ogni volta che mi incammino su una strada buia,
non mi sento sola nella notte (1).
C’è un posto per te, nel mio cuore,
anche se siamo lontani,
che tu lo sappia, per sempre.
E a prescindere dal tempo passato dall’ultima volta che ti ho visto,
terrò sempre una fiammella accesa per te,
ovunque io vada.
Stanno per chiudere, qui,
stanno abbassando le tende.
Ma ti lasceranno rimanere un po’ di più,
non gli dispiacerà.
Ora ti devo lasciare, fratello,
quindi questo giro lo pago io,
un brindisi al giorno in cui ci rivedremo, comunque (2). Puoi continuare e bere un altro goccio,
non ti faranno fretta,
ora ti dirò i miei arrivederci.
C’è un posto per te, nel mio cuore,
anche se siamo lontani,
che tu lo sappia, per sempre.
E a prescindere dal tempo passato dall’ultima volta che ti ho visto,
terrò sempre una fiammella accesa per te,
ovunque io vada.
Lyrics