A cura di Francesco Moretti
Time Will End All Sorrow è l’ultimo dei ricordi narrati dal Nostro in questo bellissimo album che è Tracker.
L’ambientazione è quella, già vista in altre canzoni (Remembrance Day, Piper To The End), della guerra campale, probabilmente la Prima Guerra Mondiale, dove, a raccontare, è un soldato accampato vicino al fronte.
Questo soldato ci narra, probabilmente la sera dopo una battaglia (lo si capisce dalla citazione dell’accensione dei fuochi da campo), della situazione di profonda tristezza e dolore trovatosi, lui come tanti altri suoi commilitoni, ad affrontare suo malgrado.
La guerra, i cannoneggiamenti, i nidi di mitragliatrice, gli assalti a fuoco o all’arma bianca, le trincee, il fango, lo sporco, la paura, i morti, i tanti morti, soprattutto giovani, disseminati sui campi di battaglia.
Poi qualcuno comincia a suonare una concertina, ed ecco che il suono di quella piccola fisarmonica esagonale, inventata nell’ 800, ha il potere di riportare la memoria della vita antecedente al conflitto armato, fatta anche di bellezza, lietezza e felicità, in un ambiente martoriato, è il caso di dirlo, da tutti gli orrori citati poco sopra.
E, soprattutto, quel suono ha il potere di alleviare, seppure per brevi momenti, le sofferenze enormi provate dal cuore e dall’anima di tutti coloro che sono lì a combattere, nell’attesa che il Tempo (sì, con la maiuscola) agisca e faccia da Grande Consolatore, ponendo termine non solo alla guerra, ma anche a tutti questi stati di prostrazione e ridando serenità a queste persone.
Tutti i concetti raccontati da questo povero soldato ci arrivano dalle voci del Nostro e di Ruth Moody, la prima rauca ma soffice, la seconda acuta ed angelica, contornate da un arrangiamento dolcissimo, a base di chitarra acustica pizzicata, banjo e strumenti a fiato, e l’effetto ottenuto è veramente commovente.
Ma, aggiungo io, questi concetti non si fermano al solo contesto della guerra, ma anche a quelli riguardanti la vita di tutti i giorni di ognuno di noi.
Perché anche in tempo di pace esistono i periodi bui, dove tutto o quasi va male, dove non ci si raccapezza più e dove, a volte, ci si potrebbe trovare a desiderare addirittura di porre fine alle nostre sofferenze andandocene da questo mondo.
Ed allora ben venga la musica, ad esempio quella del Nostro, con il suo potere taumaturgico, in grado di ridarci animo e voglia di resistere al dolore ed alla sofferenza, finché il Tempo che passa, dovessero anche volerci mesi o anni, ci farà ritrovare il filo conduttore della nostra vita, e ci ridarà serenità.
Perché è questo che dobbiamo fortemente volere, per non soccombere alla pazzia ed, eventualmente, alla morte, ricordiamocelo bene.
Termina qui, alfine, la narrazione delle belle storie trattate e raffigurate in questo bellissimo album di ricordi.
È finito tutto, quindi? Assolutamente no.
Perché ci rivedremo presto, da qualche parte lungo la strada...
Il tempo porrà fine a tutto il dolore
I fuochi da campo sono stati accesi, lungo il fiume,
quasi non ti accorgeresti dei guai tutto d'intorno.
Qualcuno sta suonando una concertina,
qualche vecchia aria familiare.
Tutto questo mi riporta indietro ad un’altra vita,
prima che cominciassimo a combattere sui campi ricolmi di fango.
Dove le vite, come le foglie in autunno, sono gettate via e sparse intorno,
e perdute in una marea vorticosa.
Ma quanto può, una canzone, alleviare le sofferenze del cuore,
e portarti più vicino a me, qui dove mi trovo.
Una canzone può alleviare le sofferenze del cuore,
il tempo porrà fine a tutto il dolore, prima o poi.
La luna poggia dolcemente sull’acqua,
il fumo giunge, fluttuando dolcemente, dalla collina.
Ci dicono che questa guerra sarà presto finita,
forse in un’altra vita lo sarà.
Ma quanto può, una canzone, alleviare le sofferenze del cuore,
e portarti più vicino a me, qui dove mi trovo.
Una canzone può alleviare le sofferenze del cuore,
il tempo porrà fine a tutto il dolore, prima o poi.
Il tempo porrà fine a tutto il dolore, prima o poi.
Lyrics
The campfires have been lit, along the river,
you wouldn’t know of trouble anywhere.
Someone is playing a concertina,
It takes me back into another lifetime,
before we ever fought in fields of mud.
Where lives, like autumn leaves, are tossed and scattered,
and lost in the swirling flood.
But how a song can heal a weary heart,
and bring you closer to me, where I lie.
A song can heal a weary heart,
time will end all sorrow, by and by.
The moon is laying soft upon the water,
smoke comes drifting, gently, from the hill.
They tell us that this war will soon be over,
maybe in another lifetime it will.
But how a song can heal a weary heart,
and bring you closer to me, where I lie.
A song can heal a weary heart,
time will end all sorrow, by and by.
Time will end all sorrow, by and by.