A cura di Francesco Moretti
L’arrembaggio della quinta nave di questo lungo viaggio ci porta a scoprire l’adattamento e il nuovo arrangiamento di una canzone tradizionale folk americana, dal titolo “Deep Blue Sea”.
Traente probabilmente origine da un’antica ballata marinara britannica, sebbene la melodia possa suggerire addirittura origini delle Indie Occidentali, “Deep Blue Sea” è stata portata al successo di pubblico dal grande cantautore folk Pete Seeger, che la incluse nel suo album “The Pete Seeger Sampler”, datato 1954.
Dotata di un'armonia e di una melodia assai semplici e veloci, a base di strumenti a corda sui quali spicca il banjo, strumento preferito di Seeger, questa canzone raffigura il lamento di una ragazza, alla quale il mare ha portato prematuramente via il suo grande amore, di nome Willy.
Dopo aver descritto con dovizia il modo appropriato con cui dare degna sepoltura al suo amato, la ragazza, in preda alla disperazione, prega affinché il sole, con i suoi raggi dorati, le riporti indietro il suo Willy.
Nella versione inclusa in “Privateering”, invece, il Nostro cambia completamente sia il titolo, che il testo, che l’arrangiamento musicale.
Ed ecco che la canzone va ad intitolarsi “Miss You, Blues”, che il testo, semplice e stringato, tratta di un amore (probabilmente una bella ragazza dagli occhi blu) che ha appena lasciato il narratore di questo brano, il quale, seppure ormai rassegnato alla perdita, ancora sente la mancanza della sua ex fiamma e se ne duole.
Quanto all’arrangiamento musicale, il Nostro rallenta un pochino il tempo, inserendo un dolcissimo insieme composto da chitarra acustica arpeggiata, basso, mandolino ed armonica a bocca a fare da base armonica, e chitarra elettrica slide a pennellare una semplice, ma affascinante melodia, ottenendo, a mio mdesto parere, un risultato che supera in bellezza, con rispetto parlando, l’originale.
Sto esagerando, dite?
Forse, ma d’altronde qui si parla dell’opera del grande Capitan Knopfler, un corsaro di fama mondiale, e non del primo mozzo al suo primo viaggio in mare aperto…
Mi manchi, Occhi Blu (1), tesoro, mi manchi, Occhi Blu, mi manchi, Occhi Blu, tesoro, mi manchi, Occhi Blu.
Non ti guardavi mai indietro, non era tua abitudine farlo,
non hai lasciato nulla dietro di te tranne la tua mancanza, Occhi Blu.
Chi prenderà il tuo posto, e ti sostituirà?
Chi prenderà il tuo posto, e ti sostituirà?
Non ti guardavi mai indietro, non era tua abitudine farlo,
non hai lasciato nulla dietro di te tranne la tua mancanza, Occhi Blu.
Mi manchi, Occhi Blu, tesoro, mi manchi, Occhi Blu,
mi manchi, Occhi Blu, tesoro, mi manchi, Occhi Blu.
Non ti guardavi mai indietro, non era tua abitudine farlo,
non hai lasciato nulla dietro di te tranne la tua mancanza, Occhi Blu.
Ora cammino solo, lungo la strada,
ora cammino solo, lungo la strada.
Non ti guardavi mai indietro, non era tua abitudine farlo,
non hai lasciato nulla dietro di te tranne la tua mancanza, Occhi Blu.
Mi manchi, Occhi Blu, tesoro, mi manchi, Occhi Blu,
mi manchi, Occhi Blu, tesoro, mi manchi, Occhi Blu.
Non ti guardavi mai indietro, non era tua abitudine farlo,
non hai lasciato nulla dietro di te tranne la tua mancanza, Occhi Blu.
Lyrics
Miss you, blues (1), baby, miss you, Blues, miss you, blues, baby, miss you, Blues.
You never used to look behind you, that isn’t what you’d do,
didn’t leave a thing behind you but the miss you, Blues.
Who’s gonna take your place, fill your shoes?
Who’s gonna take your place, fill your shoes?
You never used to look behind you, that isn’t what you’d do,
didn’t leave a thing behind you but the miss you, Blues.
Miss you Blues, baby, miss you Blues,
miss you Blues, baby, miss you Blues.
You never used to look behind you, that isn’t what you’d do,
didn’t leave a thing behind you but the miss you, Blues.
Walk alone down the avenue,
walk alone down the avenue.
You never used to look behind you, that isn’t what you’d do,
didn’t leave a thing behind you but the miss you, Blues.
Miss you Blues, baby, miss you Blues,
miss you Blues, baby, miss you Blues.
You never used to look behind you, that isn’t what you’d do,
didn’t leave a thing behind you but the miss you, Blues.