A cura di Francesco Moretti
Terzo caso esaminato, un soggetto molto sensibile al contesto: il mondo dei vizi.
Per la precisione il gioco ed il sesso.
Ed oltre a quello, gli uomini che li coltivano ed i soldi, tanti, che vi buttano.
L’ambientazione sembra essere, dai particolari che si notano nel testo, quella delle bische e dei postriboli del vecchio West, o comunque tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 negli Stati Uniti, ed il titolo, da solo, è già una sentenza di suo:
You Can’t Beat The House, ovvero Non Si Può Battere Il Banco.
Il cui significato va ben oltre il puro contesto del gioco.
Il Banco in questo caso rappresenta, anche e soprattutto, coloro che tirano le fila di questo enorme affare che, da che mondo è mondo, non conosce crisi.
Ma conosce benissimo l’uomo e le sue debolezze, e finisce quasi sempre per sfruttarle a proprio vantaggio, come negli esempi descritti nella canzone.
Gioco e sesso, infatti, sono due business molto spesso correlati.
Comandati da persone estremamente determinate a trarne il massimo vantaggio, costi quel che costi e senza guardare in faccia nessuno.
E nelle rare volte in cui il Banco ti fa vincere al gioco, trova poi la maniera di riavere indietro i suoi soldi con il sesso, alle cui lusinghe è estremamente difficile resistere.
Sono fortunati, quindi, coloro che si avventurano su queste strade?
La risposta è ovvia ed è negativa, ma loro credono il contrario.
Giusto, quindi, l’ammonimento del Nostro, che recita: “Qualcuno glielo dica, che non si può battere il Banco.”
Nella speranza che sia ascoltato…
Non si può battere il banco
Non si può truffare un truffatore (1), si vede quando un “cliente" è eccitato da una donna di malaffare (2). Non si può battere il banco, non si può battere il banco.
Qualcuno glielo dica,
che non si può battere il banco.
Quando questi assatanati hanno la fortuna di vincere qualche soldo,
se li mangeranno con le pollastrelle e le ragazze di Strada Nebbiosa (3). Non si può battere il banco, non si può battere il banco.
Qualcuno glielo dica,
che non si può battere il banco.
Vuoi pagare per un ballo? Non farlo qui.
Qui sono tutti affari sporchi e sesso, whisky di segale e birra(4). Qui sono tutti cattivi come serpenti, tutti con dei coltelli negli stivali.
Pure il pianista, lo sai, non gliene frega niente di quelli a cui spara contro.
E guarda quella piccola rovinafamiglie nella stanza sul retro,
ti farà rubare il portafoglio dal suo orsetto lavatore domestico (5). Non si può battere il banco, non si può battere il banco.
Qualcuno glielo dica,
che non si può battere il banco.
Lyrics
You can't beat the house
You can’t fool a fooler (1), i can tell when a john got jazzed by a jezebel (2). You can’t beat the house, you can’t beat the house.
Tell the man, somebody,
you can’t beat the house.
When these horn dogs get lucky with dough,
they’ll blow it on the roosters and the girls of Smokey Row (3). You can’t beat the house, you can’t beat the house.
Tell the man, somebody,
you can’t beat the house.
You want to buy a dance? Don’t buy it in here.
It’s all skin games and jelly roll, red-eye and beer (4). They’re all as mean as rat snakes, all got knives in their boots.
Even the piano player, man, he don’t care who he shoots.
See that little homewrecker in the backroom,
she’ll pick your pocket with her pet raccoon (5). You can’t beat the house, you can’t beat the house.
Tell the man, somebody,
you can’t beat the house.