A cura di Francesco Moretti
Il caso descritto nella sesta traccia di questo album è uno di quelli meno facili da esaminare e decifrare.
La definizione data dal Nostro è una, laconica e sibillina:
“Dopo tutti questi anni sono diventato, sotto certi aspetti, un veterano nel campo della musica.
Cleaning My Gun è una canzone che tratta del punto di vista di un veterano verso il mondo in cui vive, il punto di vista di un sopravvissuto.”
Più in là Knopfler non si spinge, per il suo solito vezzo di non rivelare sempre tutto, o comunque troppo, e lasciare che sia l’ascoltatore a farsi un’idea sua della canzone e del suo significato.
Toccherà quindi al sottoscritto provare ad essere più specifico a proposito di questo brano, con tutti i rischi che ne derivano.
Il testo di Cleaning My Gun sembra, effettivamente, trattare di tante esperienze di vita vissuta, quasi tutte difficili, viste con uno sguardo disincantato e duro, quello di un veterano, appunto.
Ma le suddette esperienze sono molto eterogenee tra di loro, cosa che fa pensare al racconto di più veterani o sopravvissuti, invece di uno solo.
Che può essere un ex soldato, quando si parla di “vecchio addestramento dell'esercito”, un parente saggio che descrive i rischi delle lusinghe e delle sciocchezze, il proprietario di un ristorante se si parla di un lavapiatti non molto in arnese, un camionista che ricorda gli inverni più freddi e gli escamotage per far partire il suo camion in quelle condizioni, un antico navigatore che controlla il suo vecchio barometro e tiene da parte una cassa di torcibudella per gli amici, il proprietario di una discoteca che parla delle sue disavventure con disc jockey dalle mani bucate e teppisti che gli mettono il locale a soqquadro, ed un poliziotto, se non addirittura un bandito, quando si parla di proiettili portafortuna da tenere appesi al collo o di proiettili veri da tenere nel caricatore, per utilizzarli in caso di guai grossi.
O che, conoscendo il Nostro, possono forse (e sottolineo forse) essere una trasposizione di se stesso e dei problemi, qui metaforizzati, da lui toccati con mano nel mondo della musica, oppure persone da lui incontrate durante gli anni, oppure ancora personaggi da lui letti nei libri, tutti accomunati dall’avere avuto una vita faticosa e movimentata alle spalle ed un rapporto diretto con difficoltà di ogni tipo, dalle quali stare in guardia, compiendo l’atto di “pulire la propria arma”, in senso figurato o reale, per poter essere pronti in caso di ulteriori insidie.
Ad ogni modo, qualunque sia l’interpretazione corretta di questo brano (non ho certezze assolute sulla mia, anzi), l’impressione che se ne trae è quella di persone con poca fortuna durante la loro esistenza, pronte a tutto o quasi per mantenere i benefici da essa ricevuti, e pronte a mettere in guardia il prossimo, affinché agisca nello stesso modo per evitare brutte esperienze.
Pulisco la mia pistola
Scruto con occhio vigile l’orizzonte, schiena attaccata al muro,
mi piace sapere chi entra dalla mia porta, tutto qui.
È il vecchio addestramento dell’esercito che sta venendo fuori.
Non mi sto lamentando, è il mondo in cui viviamo.
Lusinghe E Sciocchezze (1), una compagnia subdola, ti manderanno in rovina o ti lasceranno bruciare.
L’aiutante sta rompendo stoviglie in cucina - grazie tante.
Abbiamo assunto il peggior lavapiatti che si sia mai visto in questo locale.
Arrivano di soppiatto, vogliono rovinarci il divertimento.
Nel frattempo, pulisco la mia pistola.
Mi ricordo che fece un freddo tale che si formò del ghiaccio fino al serbatoio,
le abbiamo acceso sotto un fuoco, così da farla almeno partire.
Scruto con occhio vigile l’orizzonte, ogni tanto controllo il barometro (di Fitzroy) (2). Ho messo da parte una cassa di Old Damnation (3) per quando arriverai, amico mio. Possiamo fare festa, prima che loro arrivino.
Nel frattempo, pulisco la mia pistola.
Avevamo donne, un globo a specchio ed un disc jockey,
che si mangiava tutti i soldi che guadagnava.
E da quando quei teppisti sono venuti ed hanno sfasciato il locale,
tengo un avvitabulloni lì in un angolo, in caso venga utile...
Ti avevo dato un proiettile portafortuna attaccato ad una catenina,
per tenerti al sicuro dai venti gelidi ed al riparo dalla pioggia.
Potremmo aver bisogno di proiettili, nel caso avessimo problemi.
E ad ogni modo, avremo bisogno di un po’ di fortuna.
Puoi sempre far benzina in Paradiso, e bere un goccio nel Regno Dei Cieli.
Nel frattempo, pulisco la mia pistola.
Lyrics