A cura di Veronica Finezzo
Ho avuto un po’ di difficolta nel cercare di capire il senso della canzone, e tutto si racchiude nel cercare di capire l’identità della “she”, della “lei” più volte richiamata nel testo. Inizialmente ho pensato che parlasse di un ragazzo e una ragazza, lei “scappa” con lui mandando a quel paese il suo “daddy” (papà) per poi, alla fine, dare del “daddy” al suo stesso ragazzo… Vista in questo modo la canzone narrerebbe il punto di vista del ragazzo, con i primi due versi delle due strofe che sarebbero proprio il dialogo indiretto della ragazza al padre… Ma con la traduzione più stringente di alcuni termini, e collocando la canzone nel contesto (quindi l’album Shangri-La con le canzoni composte da Mark nel periodo di convalescenza dopo l’incidente), a me sembra che questa misteriosa “she” altro non si che la sua moto!, Come ho detto, in questo modo si spiegherebbero molte espressioni come “she’s the ride”, “I shut her down”, “gas her up”… Adottando questa chiave interpretativa anche il “daddy” acquisterebbe un nuovo senso. A me sembra che esso sia un’espressione con la quale Mark si appella a se stesso. Questo “daddy” infatti, sarebbe quella sorta di giudice interiore che un po’ tutti quanti abbiamo, il quale spesso ci ripete che noi “will never get the roadster”, non saremo mai dei “giramondo” (leggi: “non farai mai questo, non sarai mai quest’altro”…) e al quale occorre rispondere “what does he know” (leggi: “che ne sai tu”) insomma, non bisogna dargli ascolto, ma anzi schernirlo senza pietà! Nella mia esperienza personale con la poetica dello Zio, molto spesso mi è sembrato di notare che dietro le varie “she” cantate e narrate non sempre si celano delle lei in “carne ed ossa”, ma altri “femminili” come ad esempio la passione per la musica in generale, per le tradizioni culturali, per le macchine o per le sue stesse chitarre... È anche per questo che sono portata a pensare che la “she” in questione sia la motocicletta e il senso di libertà che essa regala a chi è appassionato di motori… Tuttavia penso ancora di aver preso un bel granchio quindi sono aperta ad ulteriori interpretazioni! In conclusione, la canzone mi piace molto (sia per la lirica sia per la musica). Una perfetta b-side knopfleriana!
Estate d'amore
Papà dice che non sarò mai un giramondo
Cosa ne sa lui
Non riesco proprio a farlo (ad esserlo) qui in Squaresville
Daddy-O
Bella all'interno e al di fuori
Lei è la corsa per cui vado pazzo
L'unica che sto sognando
Estate d'amore
Papà dice che non sarò mai un giramondo
Cosa ne sa lui
Guidiamo verso dove il cielo è ampio
E la luna è bassa
Quando la fermo la notte sente freddo
Le dico che è bella
Un milione di stelle tutte in sciame sopra (di noi)
Estate d'amore
Wow, estate d'amore
Giorni d’estate caldi e secchi
Caldi come petardi alla quarta di luglio (4 luglio)
Le notti d’estate passano lente
Dai gas papà sono pronto ad andare
Lyrics
Summer Of Love
Daddy says I'll never get the roadster
What does he know
I just can't make it here in Squaresville
Daddy-O
Pretty on the inside and the out
She's the ride I'm wild about
The only one I'm dreaming of
Summer of love
Daddy says I'll never get the roadster
What does he know
We drive to where the sky is wide
And the moon is low
When I shut her down the night feels cool
I tell her she's beautiful
A million stars all swarm above
Summer of love
Whoa, summer of love
Summer days hot and dry
Hot as firecrackers on the Fourth of July
Summer nights passing slow
Gas her up Daddy I'm ready to go
Per la traduzione di alcuni termini ho usato il Collins che è un dizionario che uso dai tempi del liceo e che secondo me è molto buono perché traduce anche molte espressioni colloquiali, che il Nostro usa molto!
Ho cercato in internet l’espressione “Summer of Love” e l’onnisciente Wikipedia riporta:
“Nella storiografia di oggi l'espressione Summer of Love (letteralmente: “estate dell'amore”) viene utilizzata in più sensi. Sebbene più esattamente indichi gli eventi trascorsi durante l'estate del 1967 nella città di San Francisco, viene spesso applicata, più in generale, per designare il fenomeno di Haight-Ashbury tra il 1965 e il 1968, quando l'affluenza di migliaia di giovani in cerca di pace, amore e libertà fece della città californiana l'epicentro di una rivoluzione sociale e culturale senza precedenti.
Nel corso degli anni '60 lo sgretolamento del sogno americano, dei suoi ideali, il fallimento della guerra nel Vietnam, ebbero come conseguenza l'emergere di una nuova controcultura, non sempre di connotazione politica, che si oppose ai valori tradizionali attraverso la definizione di nuovi ideali di amore e spiritualità e, contemporaneamente, attraverso una generale apertura all'uso di droghe ed un nuovo stile artistico-musicale psichedelico.
Questo fenomeno di controcultura ebbe il suo epicentro nell'area di San Francisco conosciuta come Haight-Ashbury: la posizione isolata del distretto, situato sulle colline di San Francisco, la sua vicinanza al Golden Gate Park e alla San Francisco State University, oltre al suo stato ormai decadente e gli affitti molto bassi, fecero sì che la zona diventasse un polo di attrazione per gruppi bohémien di hippy che, raccoltisi in vere e proprie comunità, contribuirono, soprattutto grazie all'azione dei media, a farsi conoscere dal grande pubblico e a rendere Haight Street e Ashbury Street emblema del movimento hippy.”
Personalmente credo che Mark abbia voluto usare questa espressione come titolo della canzone non tanto per fare un riferimento diretto a quegli eventi del ‘67, ma per la suggestione che questa espressione crea, ovvero quel senso di libertà che è un po’ il leitmotiv del testo;
Alcune volte ho tradotto l’espressione “daddy” come papà, ma avrei preferito lasciarla sempre per non perderne la forza espressiva. Credo che letteralmente andrebbe tradotta come “papino”, “paparino” in senso ironico;
Non ho trovato nessuna traduzione di “roadster”… Ho scelto “giramondo” perché è quello che mi ha suggerito il senso generale del verso;
Nessuna notizia in internet su "Squaresville" che penso essere il nome di una città… Solo il nome di qualche negozio oppure il titolo di una commedia televisiva americana del 2012… Sicuramente ci sarà un riferimento esplicito ma lo ignoro completamente…
“Pretty” può significare sia “carina”, “bella”, ma anche “abbastanza”, “piuttosto”;
Collins dice che “wild about” vuol dire “andare pazzo”. E ancora “shut down”, riferito ad una “machine” significa “fermare”. Sempre il Collins riporta che “whoa” è un’esclamazione colloquiale. Per “gas up” non ho trovato niente ma mi è sembrato che nel contesto “dai gas” andasse bene come traduzione.