Trascorrono due anni dalla registrazione di Alchemy, anni durante i quali i Mark Knopfler si dedica alla composizione del nuovo album, il quinto da studio. Knopfler lavora come sempre in tempi strettissimi: chiama a collaborare Guy Fletcher alle tastiere e Jack Sonni alle chitarre, e nonostante gli altri impegni professionali tira fuori nove canzoni strepitose. Il tema portante dell’album è l’antimilitarismo, che traspare soprattutto nelle atmosfere dense e impegnate di Brothers in Arms (canzone che dà il titolo all’album), Ride across the River e The man too strong; altri pezzi invece sono di più facile consumo, come Walk of life e Money for Nothing. I fan apprezzano, e i 35 milioni di copie vendute testimoniano l’amore del pubblico per i Dire Straits. Si tratta di uno degli album più venduti di sempre, primo nelle classifiche di tutto il mondo, 73 volte disco di platino.
Diversi fattori concorrono al successo di Brothers in Arms. Love over Gold e Making movies, avevano fatto scoprire al pubblico un musicista eclettico, capace di comporre hit di successo ma anche canzoni meditate e riflessive: in un certo senso avevano preparato il terreno al successo di questo album, che in sostanza conferma le attese come meglio non poteva.
Inoltre, il singolo Money for Nothing esce accompagnato da un video graficamente accattivante, uno dei primi mai prodotti su misura per la neonata MTV, che ne fa il suo inno e lo trasmette varie volte al giorno, dando così grande evidenza al pezzo e altrettanto grande impulso alle vendite. Il riff introduttivo di chitarra fa il resto: la Les Paul di Mark entra nelle orecchie e nel cuore del suo pubblico, raro esempio di connubio tra abilità compositiva e semplicità d’ascolto.
Terzo elemento di successo è la copertina dell'album (la chitarra resofonica di Mark che si staglia nel cielo), in assoluto una della più famose e riprodotte.
Quarto fattore, il disco viene distribuito in vinile e su digitale, appagando la curiosità dei più giovani ma anche le esigenze del pubblico più raffinato. In effetti, Brothers in Arms è uno dei primi album ad essere stampato su cd, ma anche il primo a essere registrato in digitale, grazie all’avveniristico registratore digitale Sony a 24 tracce messo a disposizione da Neil Dorfsman.
E infine la collaborazione con Sting (coautore di Money for Nothing) conferisce all’album ancora più visibilità e prestigio.
Insomma, uno studiato e meritato concorso di circostanze fa di questo album un successo di proporzioni mondiali. Lungi dal sedersi sugli allori, i Dire Straits intraprenderanno un tour che li porterà nuovamente a suonare in tutto il mondo: il Brothers In Arms Tour conterà 234 spettacoli in dodici mesi, moltissimi in America, e questo a soli due anni dalla tournée di Love over Gold e di tre da quella di Making Movies.
Singolo di enorme successo, Money for Nothing comincia con un fraseggio di chitarra inconfondibile e di grande effetto, suonato con una delle sue Les Paul R9 di Mark un amplificatore Laney saturato. La canzone presenta toni molto rock, e un testo piuttosto criptico che Mark descrive in questo modo nel corso di un’intervista con il critico musicale Bill Flanagan (fonte Wikipedia):
“The lead character in Money for Nothing is a guy who works in the hardware department in a television/custom kitchen/refrigerator/microwave appliance store. He's singing the song. I wrote the song when I was actually in the store. I borrowed a bit of paper and started to write the song down in the store. I wanted to use a lot of the language that the real guy actually used when I heard him, because it was more real”.
"Il protagonista di Money for Nothing è un ragazzo che lavora nel reparto hardware in un negozio di elettrodomestici e televisori. Sta cantando la canzone. L’ho scritta mentre ero effettivamente in negozio [di New York, ndr]. Ho preso in prestito un po' di carta e ho iniziato a scrivere la canzone nel negozio. Volevo usare un linguaggio simile a quello che il ragazzo effettivamente usava quando l'ho sentito, perché così il testo sembrava più realistico"
Secondo estratto di grandissimo successo (e impatto) è Brothers in arms, che dà anche il nome all’album. Canzone antimilitarista per eccellenza, è stata incisa in varie versioni: la prima, quella dell’album, dura 6 minuti e 55 secondi, e comprende un assolo più lungo di quella inserita nella raccolta Money for Nothing, in cui l’assolo finale viene sfumato per ragioni di spazio. Vi è inoltre una terza versione, quella di On the Night, che dura quasi 9 minuti e comprende un duetto fra la lap steel guitar di Paul Franklin.
La storia di Walk of Life è piuttosto controversa. La canzone ha avuto un ottimo riscontro di pubblico, ma la semplicità compositiva (è un pezzo rock&roll con pochi accordi e pochissime variazioni) sembrava contrastare con il tono impegnato dell’album. Vi si parla di un giovane cantante che conduce una vita di stenti, suonando per strada e in metropolitana vecchie canzoni dell’epoca d’oro del rock&roll. Il coproduttore Dorfsman insistette per eliminare il pezzo, ma Mark preferì invece inserirlo. Il tempo gli ha dato ragione.
Formazione
Mark Knopfler - Chitarra, Voce
Alan Clark - Tastiera
Guy Fletcher - Tastiera, voce
John Illsley - Basso
Jack Sonni - Chitarra ritmica
Terry Williams - Batteria
Omar Hakim - Batteria e Percussioni
Sting - Voce in Money For Nothing
Michael Brecker e Malcolm Duncan - Sassofono
Randy Brecker e Dave Plews - Tromba
Tony Levin e Neil Jason - Basso
Jimmy Maelen - Percussioni
Mike Mainieri - Cori